Sulla rivista

Santander. Estudios de Patrimonio è una rivista scientifica annuale pubblicata dall'Università della Cantabria. Si compone di tre sezioni o parti: la prima è aperta a dottorandi e ricercatori, con articoli dedicati al Patrimonio Storico, Territoriale e artistico, senza limitazioni di luogo e tempo; la seconda presenta i risultati originali delle ricerche di dottorato o delle Tesi di Laurea Magistrale. In questa sezione rientrano anche i progressi del lavoro e lo stato dell'arte delle nuove ricerche dei futuri dottori di ricerca. La rivista comprende inoltre una terza sezione con recensioni di pubblicazioni recenti sul patrimonio storico-artistico.

La rivista è aperta a tutti i tipi di collaborazione esterna ed è incoraggiata la partecipazione di ricercatori con contributi in spagnolo, inglese, portoghese, francese o italiano. Prima della pubblicazione, gli scritti vengono analizzati dal software anticopia iThenticate e sottoposti a blind peer review ai quali viene indicata la sezione a cui gli articoli sono stati inviati.

Gli autori vengono informati di eventuali valutazioni e osservazioni che possono verificarsi. Qualora fosse necessario apportare modifiche ai testi presentati, gli autori dovranno incorporarle. La redazione comunicherà l'accettazione definitiva o meno degli scritti.

I testi della rivista si rivolgono alla comunità scientifica senza trascurare il pubblico interessato al patrimonio storico-artistico.

[Qualora se ne avesse bisogno, nei link sottostati è presente una guida utile alla registrazione e all’invio dei propri articoli:

a.-.guida per la registrazione e l'invio degli articoli;

b.-guida per l’invio di articoli ]

 

Custodia, conservazione della rivista e banche dati:

I numeri completi della rivista e i suoi articoli sono archiviati in modo permanente negli archivi dei Servizi Web dell'Università della Cantabria, nonché in UCrea. Sono depositati inoltre nei progetti LOCKSS del Public Knowledge Project - Preservation Network (PKP/PLN); e in quello JASPER (CLOCKSS). Oltre alle garanzie offerte dalle riviste OJS, la rivista è archiviata anche in Recolecta e Dialnet; trattandosi di una rivista e-Dialnet, i testi completi sono ospitati su Dialnet.

I testi della rivista sono inoltre raccolti in:

UCrea -repository aperto dell'Università della Cantabria-

Base,

CIRC (Clasificación integrada de revistas científicas),

CORE,

DOAJ (Directory of Open Access Journals),

DULCINEA,

EBSCO,

ERIH PLUS,

InDICEs CSIC,

ISSN ROAD,

Latindex (Catálogo v2.0),

MIAR,

Mir@bel,

OpenAlex,

REBID (Rete Iberoamericana di Innovazione e Conoscenza Scientifica),

Recolecta (Buscador),

Regesta Imperii,

RILM Database Coverage,

Scilit,

Scopus,

Sherpa Romeo,

SJR. Scimago Journal & Country Rank,

SUDOC,

Ulrichsweb,

UNE (Unione degli editori Universitari spagnoli),

VU Journal Publishing  guide. Vrije Universiteit Amsterdam,

ZDB,

Anche, Internet Archive Scholar, WorldCat, Google Scholar, Microsoft Scholar, Semantic Scholar, LA Referencia.

Per identificare in modo inequivocabile e sistematico i testi, a ogni articolo viene assegnato un numero DOI - Digital Object Identifier - gestito da Crossref attraverso Ediciones Universidad de Cantabria.

Antiplagio, rapporto con i lettori:

Prima della pubblicazione, gli articoli vengono analizzati per prevenire il plagio utilizzando il software iThenticate. Inoltre, gli scritti inviati vengono sottoposti a blind peer review.

I lettori possono inserire commenti e annotazioni sugli articoli pubblicati utilizzando il software Hypothes.is, molto utile anche per i ricercatori (al seguente link è possibile consultare un manuale in spagnolo, o la pagina tutorial del programma).

Per maggiori informazioni consultare le sezioni Proposte e Codice Etico e Buone Practiche della rivista.